I batteri sono ovunque. Per terra, sui tavoli, sui piatti, sulla nostra pelle e persino al nostro interno. Non esiste luogo (o quasi) sulla Terra che non sia da loro colonizzato. Alcuni tipi riescono a sopravvivere in condizioni “normali”: vivono tranquillamente a 37° e sono detti mesofili. Altri, invece, possono sopravvivere in condizioni ben più estreme: si parla allora di batteri psicrofili (“amanti del freddo”) o termofili (“amanti del caldo”).
I batteri appartengono alla classe dei procarioti, sono cioè organismi privi di nucleo e di qualsiasi tipo di organulo cellulare, ad esclusione dei ribosomi, che servono loro per sintetizzare le proteine. Il loro DNA è decisamente più semplice di quello degli eucarioti (tra cui siamo noi), anche perchè richiedono di molte meno informazioni per poter sopravvivere.
Colonizzatori della Terra
Queste forme di vita apparvero sulla Terra molto tempo prima degli eucarioti e vissero per molti anni come uniche abitanti del nostro Pianeta. Molte di queste sono ancora oggi autotrofe, cioè in grado di autoprodursi le sostanze necessarie al loro sostentamento, mentre molte altre sono eterotrofe e necessitano di fonti esterne per poter sopravvivere.
I batteri possono vivere nelle condizioni più disparate:
- sui fondali marini si possono trovare batteri alofili, cioè “amanti del sale”, che possono sopravvivere ad elevate concentrazioni saline
- nelle zone in cui l’ossigeno è poco presente o, addirittura, del tutto assente, si possono trovare specie batteriche anaerobie, cioè in grado di sopravvivere senza utilizzare la via della respirazione
- nei geyser sono presenti batteri termofili, in grado di sopravvivere ad altissime temperature, normalmente mortali per la maggior parte delle specie batteriche
Il microbiota umano
Come già detto, anche gli essere umani sono terreno fertile per la crescita batterica. I batteri, infatti, non solo sono presenti sulla cute, ma anche al nostro interno. Bocca, naso, intestino e organi genitali sono le aree del corpo dove la presenza batterica è più accentuata. Nel loro insieme, i batteri che convivono con noi, prendono il nome di “microbiota umano“. Per avere un’idea dell’enormità dei batteri che ci colonizzano, basta un semplice numero: 10^14 (100000000000000), cioè il totale dei batteri presenti su e dentro di noi. Per quanto l’idea di convivere con miliardi di batteri possa essere spaventosa, in realtà il microbiota è fondamentale. Tra i suoi compiti, infatti, c’è quello di aiutarci a digerire e di difenderci da altri batteri. Senza di lui, poi, il nostro sistema immunitario non potrebbe svilupparsi.
Come crescono i batteri
Nei laboratori più avanzati è possibile scegliere il terreno più opportuno per far crescere i batteri. Questa tecnica è normalmente utilizzata in ospedale per capire davanti a che tipo di ceppo batterico ci si trova e poter fare diagnosi veloci. Alcuni terreni contengono sostanze in grado di far crescere alcuni ceppi e impedire la proliferazione di altri, mentre altri terreni sono adatti per tutte le specie batteriche. Tra i terreni più famosi troviamo: Mannitol Salt Agar, MacConkey Agar, Agar sangue…
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