La stampa 3D, o produzione additiva (Additive Manufacturing, AM), ci permette di realizzare prodotti fisici partendo da modelli di progettazione tridimensionali. Si utilizzano software CAD (Computer aided manufacturing) per creare modelli personalizzati.

Questa tecnologia è sempre più diffusa sia fra privati che nelle industrie, ma come può essere sfruttata al meglio in un epoca in cui la sostenibilità è diventata una questione rilevante?

L’AM dà la possibilità di una grande personalizzazione del prodotto e ciò consente la riduzione dei costi di trasporto. Inoltre la sua tecnologia permette la riduzione delle emissioni di CO2 e dei rifiuti di plastica. In più, con la tecnologia a stampa 3D, c’è meno spreco di materia prima: la produzione dell’oggetto è dettata da un file progettato a computer e il materiale in eccesso è quasi nullo. Questa caratteristica è coerente con il principio della sostenibilità che mira a ridurre gli sprechi.

La stampa 3D come soluzione per il riciclo della plastica

Negli ultimi tempi, il tema del riciclo della plastica è diventato uno dei temi portanti della tutela dell’ambiente e della gestione dei rifiuti che, accumulandosi, sono diventati nocivi per il benessere umano e animale. La stampa 3D, che dai suoi inizi sfrutta materiali polimerici, offre la possibilità di una seconda vita ai materiali plastici provenienti dal riciclaggio. Attraverso il calore li rende filamenti stampabili da cui ottenere un’immensa varietà di nuovi prodotti. Il riciclaggio dei materiali e la produzione additiva presentano sfide e grandi opportunità nelle industrie del futuro.

Non sarebbe utile se ognuno di noi avesse in casa una stampante 3D  che permettesse di riutilizzare la plastica e stampare ciò che vogliamo, anziché gettarla nella spazzatura?

Materiali più sostenibili

Un’altra nota importante su questa tecnologia è la seguente: l’AM permette di usare materiali nuovi e intelligenti, progettati ad hoc per sostituirne altri. A questo scopo, è stata progettata una resina che, una volta stampata, risulta molto simile all’avorio. Le risorse di avorio sono limitate, l’uso di avorio di elefante è eticamente irragionevole, perciò è importante tutelare queste specie evitandone l’estinzione. La stampa 3D  potrebbe far continuare la produzione di manufatti e gioielli seguendo la tradizione culturale e religiosa, sfruttando un materiale esteticamente molto simile ma in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale.

I rapidi sviluppi in AM stanno trasformando l’industria manifatturiera: molte industrie già sfruttano la tecnologie della stampa 3D, altre ne vedono profondi sviluppi futuri. Nonostante sia ancora in via di studio e di sviluppo, l’AM è una realtà consolidata e potrebbe essere una delle nuove strategie per arrivare a un futuro più sostenibile.

Processo di stampa 3D: si parte dal file a computer e si arriva alla stampa dell’oggetto tridimensionale