Venerdì 21 giugno inizia ufficialmente l’estate. Sicuramente una stagione amata da molti, periodo di gelati, abbronzatura, mare e vacanze. Una stagione per cui ci si prepara con largo anticipo, soprattutto in vista della prova costume. Molto prima dell’inizio della stagione ci si inizia a preoccupare di avere il fisico desiderato in tempo. Si iniziano a fare lunghe diete o a fare la più efficace attività fisica, iscrivendosi in palestra o andando a correre. Per perdere peso dunque occorre fare fatica, consumare energia e quindi bruciare calorie in modo da ridurre i grassi accumulati. Ed è delle calorie che andremo a parlare in questo articolo.
In fisica e alimentazione
Nel ramo fisico della termodinamica la caloria è un’unità di misura dell’energia. Si dice caloria l’energia necessaria per innalzare di 1°C la temperatura di un grammo di acqua distillata. L’innalzamento si considera da 14,5°C a 15,5°C a pressione costante di 1atm. In nutrizione le calorie indicano il valore energetico degli alimenti e sono riportate nelle tabelle nutrizionali di tutti i prodotti confezionati. Il simbolo della caloria, detta anche piccola caloria, è cal con la C minuscola. Mentre in ambito nutrizionistico si usa la grande caloria o chilocaloria. Si indicano rispettivamente con Cal con la C maiuscola o in kcal. Una grande caloria corrisponde a 1000cal, cioè a 1000 piccole calorie. Altre due unità di misura delle calorie, essendo queste energia, sono il joule ed il chilojoule (kJ). Il kJ lo si vede come secondo metro di misurazione delle calorie nelle tabelle nutrizionali degli alimenti. La relazione tra kcal e kJ è la seguente: 1kcal = 4,184kJ. Dunque per il passaggio da kcal a kJ si moltiplicano per 4,184. Al contrario per passare dai kJ alle kcal si dividono per lo stesso numero.
Le calorie e l’alimentazione
Non tutte le calorie che assumiamo con un pasto sono destinare a diventare grasso corporeo. Alle calorie assunte con l’alimentazione deve essere sottratta la spesa energetica. Cioè tutto ciò che consumiamo per mantenere il metabolismo basale, fare attività fisica ecc… Quando le calorie che assumiamo eguagliano quelle spese si è in uno stato fisiologico di equilibrio e il peso resta costante. Se invece sono presenti squilibri il peso varia. Ad esempio, se prevalgono le entrare avremo un’aggiunta massa grassa. Forti squilibri possono far incorrere in problematiche come l’obesità o l’anoressia.
Negli alimenti ciò che ci fornisce calorie sono i glucidi, o carboidrati, i lipidi, e le proteine. I lipidi sono i grassi e gli oli, ad esempio il burro e l’olio d’oliva. Le proteine si possono trovare in carne, pesce, uova e legumi, mentre i glucidi in alimenti come pasta e pane. Un grammo di ognuno di questi tre macronutrienti fornisce un apporto calorico diverso. Al netto delle spese avremo: 4 kCal/g per i glucidi, 9 kCal/g per i lipidi e 4 kCal/g per le proteine.
Questa energia non viene tutta usata dall’organismo. Circa il 55% viene dissipato in calore, principalmente per il metabolismo dei nutrienti. La restante parte è usata per il lavoro muscolare e il mantenimento della temperatura corporea.
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