Nuova settimana, nuova avventura. Questa volta abbiamo deciso di dedicarci ad una branca della scienza meno biologica e più… fisica. Abbiamo infatti deciso di provare a misurare le radiazioni elettromagnetiche.
Qualche accenno storico
Avete mai sentito parlare di qualcosa di cui si conosce l’esistenza ancor prima di averla vista e provata in maniera pratica? Ecco, questo è ciò che è accaduto alle radiazioni elettromagnetiche. Esse furono, infatti, teorizzate dalle equazioni di Maxwell nel XIX secolo. Lo scienziato scozzese scoprì che una carica elettrica oscillante produce un campo elettrico ed uno magnetico tra loro perpendicolari, che si propagano in forma di onde. Alle onde, inoltre, è associata anche la propagazione di energia radiante.
Un esempio estremamente comune di queste onde è la luce. Essa, infatti, è un fenomeno ondulatorio e in quanto tale si riproduce moltissime volte sempre identico a se stesso.
La carta d’identità
Le radiazioni hanno alcune caratteristiche peculiari e fondamentali:
- lunghezza d’onda (λ)
- ampiezza d’onda (A)
- frequenza (ν)
- velocità di propagazione (c)
Tutte queste caratteristiche sono legate tra loro da una legge ben definita:
c = λ * ν
Gli effetti biologici
Le radiazioni possono avere degli effetti biologici più o meno importanti in base a due parametri:
- la frequenza della radiazione
- le modalità di esposizione (durata, intensità e parti del corpo esposte)
Un’ulteriore classificazione si può fare distinguendo tra:
- radiazioni ionizzanti, cioè in grado di ionizzare gli atomi con cui vengono in contatto. In virtù d questa capacità, possono interagire con il DNA e modificarlo. Sono le più pericolose.
- radiazioni non ionizzanti, che possiedono un’energia più bassa. Per questo sono anche, teoricamente, meno pericolose.
In generale le radiazioni, dal momento che possono interagire con i nostri tessuti e modificarli, possono essere causa di svariate malattie tra cui, le più comuni, sono i tumori.
Come misurarle
Nel video di questa settimana abbiamo mostrato un nostro nuovissimo acquisto, con cui abbiamo intenzione di inaugurare a breve una nuova rubrica!
1 Commento
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Gipovanni Pieri
incuriosito