La storia dei giocattoli Friendly Floatees inizia il 10 gennaio del 1992, nell’oceano Pacifico. In questa data la nave in rotta tra Hong Kong e gli Stati Uniti incontrò un temporale, durante il quale si persero alcuni container che si aprirono in mare. Può sembrare l’inizio di un racconto sull’inquinamento oceanico, ma invece è la storia di come si sono studiate le correnti marine. Il carico dei container era di circa 30.000 giocattoli galleggianti, tra cui paperelle, tartarughe, castori e ranocchie.
Dispersi in mare questi giochi viaggiarono spinti dalle correnti fino a raggiungere le coste di tutto il mondo.
La vicenda attirò l’attenzione di Curtis Ebbesmeyer e James Ingraham che attraverso un sito Internet si fecero avvisare dei loro ritrovamenti sulle spiagge. Grazie al monitoraggio del percorso compiuto dalle paperelle hanno tracciato la direzione delle correnti oceaniche. Questa storia è anche stata riportata nel libro Moby Duck di Donovan Hohn.
Cosa sono?
In oceanografia una corrente marina, o oceanica, è una massa di acqua in movimento e con caratteristiche diverse rispetto all’acqua circostastante. Queste due acque contigue possono differire per densità, temperatura, salinità e colore. Sono proprio queste diversità all’origine della formazione delle correnti, un altro fattore è l’azione di correnti aeree sovrastanti. Quest’ultima genera correnti di superficie come la Corrente del Golfo o quelle oceaniche atlantiche delle Azzorre. Le altre cause, che riguardano caratteristiche dell’acqua stessa, generano sia correnti di superficie sia correnti di profondità. Un esempio ne sono le correnti profonde dello stretto di Gibilterra.
Anche la morfologia del bacino marino ha importanza, infatti devia o altera la loro direzione.
La circolazione termoalina, o grande nastro trasportatore, è l’insieme delle correnti oceaniche che conduce le acque calde dei Tropici fino all’Islanda e alla Groenlandia. Qui poi si raffredderà e viaggerà nelle profondità oceaniche verso sud come corrente fredda. Questo è un equilibrio delicato, basato sulla densità delle acque. Camviamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai rischiano di comprometterne il funzionamento provocando ulteriori gravi danni ambientali.
Importanza e utilizzi delle correnti oceaniche
Le correnti oceaniche influiscono sulle temperature di tutto il mondo. Hanno un ruolo fondamentale nell’influenzare i climi e la vitalità delle zone dove scorrono. Trasportano plancton, essenziale per la sopravvivenza di pesci e ecosistemi marini, e permettono la diffusione di molte forme di vita. Un esempio è il ciclo vitale di pesci come l’anguilla europea.
Le correnti oceaniche possono essere sfrutrate per la produzione di energia elettrica pulita. Le correnti sono sfruttate da chi fa vela per muoversi e mantenere la velocità. Conoscere le correnti oceaniche di superficie permette di ridurre i costi e consimi di carburante durante i viaggi.
Nessun commento
Leggi i commenti a questo articolo