Da ormai qualche mese, nel nostro personalissimo laboratorio casalingo ospitiamo, tra le altre cose, alcuni strumenti scientifici alquanto interessanti. Oggi abbiamo deciso di presentarveli!
La Farmacopea
La Farmacopea è la Bibbia del farmacista! Essa, infatti, è un codice farmaceutico, cioè un complesso di disposizioni, sia tecnico/scientifiche che amministrative, che il farmacista può consultare per controllare la qualità dei medicamenti. All’interno di questo manuale si possono trovare le dosi esatte per la preparazione di tutti i farmaci in commercio, oltre alle limitazioni esistenti per principi attivi ed eccipienti. La prima Farmacopea Ufficiale italiana fu pubblicata il 3 maggio del 1892 e comprendeva tutte le farmacopee esistenti prima dell’unità d’Italia. Oggi, oltre alle diverse Farmacopee nazionali, esiste la Farmacopea Europea e la Farmacopea Internazionale, promossa dall’OMS. La Farmacopea viene aggiornata ogni due anni e può essere scaricata da Internet.
Stetoscopio e sfigmomanometro
Lo stetoscopio è probabilmente lo strumento che più rappresenta tutti i medici del mondo. Anche in tv, dal dottor Shepherd al dottor Dorian, nessun medico immaginario che si rispetti si aggira per il suo ospedale senza uno stetoscopio al collo. Ma a cosa serve? Lo stetoscopio è uno strumento che permette al medico di auscultare alcuni dei suoni interni dell’organismo. Quando, ad esempio, abbiamo la tosse, il medico appoggerà il suo stetoscopio sulla nostra schiena e ci chiederà di tossire, oppure di respirare profondamente. In questo modo, il dottore potrà capire il reale stato di salute dei nostri polmoni.
Ben più complesso è lo sfigmomanometro (e non solo per il nome!). Questo strumento, infatti, permette al medico di misurarci la pressione. Tramite un “bracciale” gonfiabile, infatti, questo strumento ci viene messo attorno al braccio e con una pompetta è possibile gonfiarlo. A questo punto, grazie all’aiuto dello stetoscopio, il medico è in grado di misurare la nostra pressione. Esistono vari tipi di sfigmomanometri, sia automatici che manuali.
La maschera antigas
In rari e pericolosissimi casi, in laboratorio potrebbe essere necessario proteggersi utilizzando una maschera antigas. Per quanto sia un’eventualità parecchio remota nella maggior parte dei laboratori, è bene conoscerne il funzionamento! La nostra maschera è dotata di diversi filtri che le permettono di filtrare e depurare l’aria che viene respirata dall’operatore.
Il pendolo di Newton
Pur essendo un oggetto puramente decorativo, il pendolo di Newton si aggiudica un meritato posto tra i nostri strumenti scientifici. Così, perché ci piace.
Perlopiù questi pendoli contano cinque sferette e servono ad illustrare le leggi di conservazione della quantità di moto e di energia.
Il kit chirurgico
Un “classico” kit di strumenti chirurgici. Forbici, pinze e, ovviamente, bisturi!
Il Piccolo Chimico
Di questo abbiamo già parlato moltissimo!
ECCO IL NOSTRO VIDEO:
1 Commento
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Giovanni Pieri
a quanto pare lo strumento per auscultare si chiama fonendoscopio (l’ho chiesto a un medico). Il nome stetoscopio che tutti abbiamo in mente deve essere riservato a quell’oggetto di legno fatto a forma di doppia trombetta che il medico interponeva tra il torace del paziente e il proprio orecchio e che faceva la stessa funzione del moderno strumento, di cui era una forma primitiva.