In un articolo precedente avevamo parlato dell’essere immortale, oggi parliamo di una piccola medusa (la sua dimensione non supera i 5mm di diametro), originaria dei Caraibi e attualmente diffusa in tutto il mondo. La sua caratteristica principale è ringiovanire ciclicamente, il che la renderebbe immortale. Il nome scientifico è Turritopsis nutricula, conosciamola insieme..

La scoperta

Il ricercatore tedesco Christian Sommer nell’estate del 1988 si trovava sulla riviera ligure (a Rapallo) per raccogliere e studiare gli idrozoi, una classe di Cnidari con diverse caratteristiche affini alle più conosciute meduse. Tra le varie specie raccolte ve ne fu una che attirò la sua attenzione. Il suo ciclo riproduttivo sembrava infatti procedere al contrario, invece di morire ritornavano allo stadio di polipo. Non colse immediatamente la portata di ciò che aveva osservato, e lasciò nelle mani dei biologi marini italiani l’onore di scoprirne il significato. Anni più tardi, grazie a uno studio chiamato “Reversing the Life Cycle”, per la prima volta fu rinominata ‘medusa immortale’ e svelato lo straordinario segreto di Turritopsis nutricula.

 

turritopsis nutricula

 

Il ciclo vitale

La medusa si sviluppa seguendo due stadi: nel primo è simile a un piccolo polipo, è infatti dotata di tentacoli utili per la caccia. Nel secondo, invece, si trasforma in medusa, con lo sviluppo di più tentacoli (da una decina a oltre 80). Una volta raggiunta la maturità sessuale e dopo essersi riprodotta, non muore. Scende sul fondo del mare e torna allo stadio giovanile da cui si era sviluppata.
Per gli scienziati questo ringiovanimento è  possibile, a livello cellulare, a causa di un fenomeno conosciuto come “transdifferenziamento”.
Il mutamento è dovuto all’azione delle cellule che da altamente specializzate si ri-trasformano in cellule non specializzate, tipiche della fase giovanile. Cellule, come quelle muscolari, che sono capaci di perdere la loro specializzazione morfologica e ritornare a uno stadio totipotente attraverso il quale possono essere prodotte nuove cellule con differenti caratteristiche. Quello che rende speciale questa medusa, però, non sono le cellule in sé e per sé, ma il processo che riporta indietro l’orologio biologico. Processi parziali di questo tipo sono presenti anche in altri animali, come tritoni e lucertole che rigenerano alcune parti del loro corpo.