Dal colore argenteo e lucente come la maggior parte dei metalli, ma dalla consistenza liquida come l’acqua. Il mercurio è sicuramente il più curioso e particolare dei metalli presenti nella tavola periodica.
Conosciuto fin dai tempi più remoti dagli antichi greci, passando per gli alchimisti del Seicento, arrivando ai chimici moderni, questo elemento suscita da sempre interesse e mistero per le sue proprietà chimiche e il suo comportamento nei confronti degli altri elementi. Il mercurio chimicamente assomiglia ad un gas nobile per la sua scarsa reattività.
In presenza di ossigeno a temperatura ambiente è stabile e non reagisce con idrogeno, fosforo e azoto, elementi molto presenti in natura. Impassibile anche con le soluzioni acquose che presentano acidi o alcali; tuttavia è in grado di formare amalgame con la maggior parte dei metalli creando delle soluzioni liquide come fa l’acqua quando scioglie un sale solubile.
Gli utilizzi
Dotato di una buona volatilità e di bassa viscosità insolite per un metallo, inoltre la caratteristica più curiosa è il suo comportamento sfuggente e “salterino”. In passato, prima che la sua tossicità fosse conclamata, veniva utilizzato all’interno dei termometri.
Quando se ne rompeva uno, il liquido argenteo usciva e si divideva in palline che saltavano dappertutto e con cui i bambini giocavano allegramente, ignari del pericolo legato alla sua natura tossica. Oggi i termometri sono “Hg-free” e il povero mercurio non è molto impiegato ad eccezione di alcune bizzarre preparazioni.
Ad esempio la preparazione di fungicidi come il cloruro mercurico e di esplosivi come il fulminato di mercurio che venne usato da Walter White, il protagonista della serie televisiva “Breaking Bad” a scopo intimidatorio contro il narcotrafficante Tuco Salamanca.
Se anche voi vi state chiedendo come ottenere il metallo giusto per produrre un ottimo esplosivo vi basti sapere che:
-dovete recarvi alla vostra miniera di fiducia dotati di piccone e buona volontà ed estrarre un bel blocco di minerale di cinabro;
-dovete macinarlo finemente e infornarlo ad una temperatura di 600-700 gradi; (come cuocere una torta insomma!)
-infine dovete distillarlo, separarlo e raffreddarlo in laboratorio.
Naturalmente vi sconsiglio di farlo , non solo perché produrre esplosivi artigianali è illegale in quasi la totalità del mondo. Ma soprattutto perché è tutta fatica sprecata poiché dal minerale si ottiene dallo 0,3 fino al 3% di mercurio.
Fate voi!
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