Vi è mai capitato di guardare un cielo stellato, ma soprattutto vi siete mai chiesti cosa accade sulle stelle? La chimica può aiutarci a rispondere a questo quesito.

Le stelle 

Le stelle sono un vero spettacolo della natura, corpi celesti che brillano di luce propria. Sulla superficie stellare avvengono una moltitudine di reazioni chimiche che coinvolgono il nucleo della stella, tra cui la fusione nucleare.

Le reazioni di fusione avvengono ogni secondo e sviluppano l’immenso calore e il caratteristico luccichio delle stelle. L’energia che viene prodotta dalle reazioni nucleari viene dissipata sotto forma di radiazioni elettromagnetiche. Il Sole illumina la Terra e permette la vita su di essa.

La fotosintesi delle piante ad esempio è un processo dipendente dalla luce in quanto grazie a essa un pigmento ovvero la clorofilla si “eccita” (gli  elettroni assorbono energia) e viene scissa una molecola d’acqua e attraverso altre reazioni la pianta produce il glucosio senza il quale non potrebbe nutrirsi.

Le reazioni nucleari

Le reazioni di fusione sono una singolarità della chimica che si verifica in natura solo nel nucleo stellare, e ci sono moltissime varietà di queste reazioni. Esse avvengono in base alla massa e alla composizione chimica del corpo celeste. Le più frequenti sono denominate di “nucleo-sintesi” e  si caratterizzano per il fatto che nel loro corso avviene la sintesi di nuovi elementi chimici.

Un esempio molto famoso di queste reazioni è la fusione di quattro atomi di idrogeno che dà origine ad un nuovo elemento, l’elio. Nel Sole dove la temperatura del nucleo raggiunge anche i 10 milioni di gradi Kelvin la sintesi del elio avviene tramite un ciclo di reazioni chiamato “catena protone-protone.

La classificazione 

Gli astri sono classificati in base alla temperatura che emanano le loro superfici, che ne differenza le colorazioni e tipi di spettri di luce.

Ci sono stelle di tipo O, B, A, F,G, K,M in lingua inglese è stata coniata una facile frase per ricordare l’origine di classificazione: “Oh Be A Fine Girl, Kiss Me”. Le stelle di tipo O sono ad esempio di colore bluastro sono le più grandi e luminose visibili anche a grandi distanza. La stella che ci illumina fa parte della tipologia G2, una sottocategoria spettrale che viene impiegata per la classificazione delle “nane gialle”.

Il Sole è la stella madre del nostro sistema planetario e permette la vita degli esseri viventi fino a quando ci sarà la nostra nana gialla ci sarà vita.