Avete mai mangiato una bolla? Sembra impossibile: un po’ come quando da bambini cercavate di tenere sulla vostra mano una bolla di sapone e quella, inevitabilmente, scoppiava. E se vi dicessimo che oggi, proprio come se fosse una magia, è possibile mangiare le bolle? E che noi, addirittura, le abbiamo prodotte nel nostro laboratorio? Ecco cosa abbiamo fatto!
Gli ingredienti
Gli ingredienti sono semplicissimi e completamente naturali:
- alginato di sodio
- cloruro di calcio
Vi starete chiedendo: dove è possibile trovare due elementi dai nomi così fantasiosi? Noi li abbiamo trovati nel kit del piccolo chimico!
Ma di cosa si tratta realmente? L’alginato di sodio è un composto chimico che viene estratto dalle pareti cellulari di alcune alghe marine. I suoi utilizzi sono molteplici: da quelli alimentari (si presenta come una sostanza gommosa) a quelli in campo farmaceutico. Spesso, infatti, è utilizzato per il trattamento di sintomi legati al reflusso gastroesofageo.
Il cloruro di calcio, invece, è un sale derivato dall’acido cloridrico. Il suo impiego più diffuso è quello di liquido no congelante, una volta sciolto in acqua (infatti di norma si trova sotto forma di polvere).
Progetto “Ooho”
“Ooho” è il nome che nel 2014 tre ingegneri spagnoli scelsero per il loro progetto. I tre ebbero un’idea innovativa che in futuro potrebbe davvero cambiare la nostra vita: una bolla d’acqua commestibile. In un mondo in cui immagini di bottiglie di plastica che fluttuano negli oceani ci vengono riproposte in maniera continua, non potremmo oggi essere più consapevoli riguardo il grave problema dell’inquinamento ambientale. Le plastiche sono una delle prime fonti di inquinamento a livello mondiale ed il loro abuso ci ha portato, negli ultimi vent’anni, sulla soglia di una crisi ambientale di proporzioni immani.
In questo scenario quasi apocalittico, i tre ingegneri hanno creato una bolla commestibile e biodegradabile in grado di contenere qualunque bevanda. Gli ingredienti: alginato di sodio e cloruro di calcio! L’obiettivo è chiaro: mettendo in commercio queste nuove bolle “magiche” le bottiglie di plastica non saranno più necessarie. Non solo: i costi di produzione di queste bolle si aggirerebbero intorno ai 2 centesimi (praticamente nulla).
E forse, in futuro, bere dalle bolle non sarà più una magia, ma un’ecologica realtà.
ECCO IL NOSTRO VIDEO!
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