Una delle reazioni chimiche più diffuse e semplici da replicare in laboratorio è quella di neutralizzazione. Ma non solo: è anche una delle reazioni a cui spesso sottoponiamo il nostro corpo, ad esempio dopo una mangiata un po’ troppo abbondante. Quando, infatti, ci capita di avere acidità di stomaco, possiamo prendere una serie di farmaci in grado di farcela passare andando, appunto, a neutralizzarla.
Si ha una reazione di neutralizzazione ogni volta che un acido incontra una base, provocando la formazione di acqua e sale.
Acidi e basi
Come già spiegato in questo articolo, gli acidi e le basi ci circondano. Tutti sappiamo che il succo di limone è acido, così come molte bibite gasate. Allo stesso modo sappiamo che l’ammoniaca e molti saponi sono basici. Una possibile regola al loro riconoscimento, vorrebbe che i primi abbiano un sapore aspro, i secondi amaro (anche se assaggiare l’ammoniaca non è affatto una buona idea!).
L’acidità di una sostanza (così come la sua basicità) sono misurabili grazie ad un’apposita scala, detta scala del pH. Partendo da un pH di 1 (molto acido) si può arrivare a pH 14 (estremamente basico), passando per il pH 7 (neutro).
Ma come è possibile misurare il pH? Si devono forse assaggiare tutte le sostanze in esame? Lo strumento deputato a misurare il pH prende il nome di pHmetro ed è in grado, in pochi secondi, di misurare acidità e basicità di qualsiasi sostanza.
Le reazioni di neutralizzazione
Giungiamo, dunque, alle reazioni di neutralizzazione. Immaginiamo di unire un acido ad una base: cosa succede? Scoppierà forse qualcosa? Prenderà fuoco? Assolutamente no. Quello che accadrà è tanto sorprendente quanto chimicamente ovvio: si andrà a formare un sale accompagnato da acqua.
Questa reazione è fortemente quantitativa, cioè spostata verso destra (e, per questo, favorita): per questo motivo, acidi e basi reagiscono in maniera quasi completa.
Un’altra caratteristica fondamentale è il fatto che queste reazioni siano sempre esotermiche. Da ciò deriva il fatto che le reazioni di idrolisi (che sono il contrario di quelle di neutralizzazione) siano sempre endotermiche.
Il nostro esperimento
Ed eccoci al nostro esperimento. Come potevamo non creare la nostra, personalissima, reazione di neutralizzazione? Ecco il nostro video e ricordate: state sempre molto attenti a replicarlo a casa!
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